6) Cala dell’Oro – Difficoltà * Corrente * – VIETATA, ZONA A RISERVA INTEGRALE
Posizione: N 44.315853 E 9.164906
Un tempo si gettava l’ancora nella caletta appena superato il panettone di roccia di calcare, di fronte alla sorgente d’acqua dolce. La parete scende sui 5 metri creando una rientranza ornata di Parazoanthus e piccole Gorgonie Gialle. Tra le rocce possibilità di scorgere Scorfani, e le immancabili Cernie Brune . continuando a scendere facciamo anche attenzione a scorgere Vacchette di Mare o Flabelline. Terminata l’ispezione a questo tetto seguiamo la parete alla nostra destra scendendo intorno ai 10 metri la popolazione di Gorgonie Gialle continua ad aumentare paradiso della Macro, ispezioniamone attentamente i cormi. Terminata la parete, ci dirigiamo verso il centro della baia caratterizzata da un fondo di ciottoli e Posidonia, presenza di svariate concrezioni calcaree di tipo “precoralligeno”, tra i ciottoli presenza di Ofiure ed echinodermi di tutti i tipi. Si arriva su di un fondale di cica 20 metri per poi risalire lentamente, dove troveremo alla nostra sinistra dei grossi massi dove troveremo degli anfratti abitati da Saraghi Fasciati anche di ragguardevoli dimensioni. Tra questi massi prima di dirigerci verso la cima dell’ancora troveremo anche vari Spirografi, e Parazoanthus.
Da vedere:
Sulla parete: Gorgonia Gialla –Parazoanthus, Nel blu: Dentice. Sul fondo: Cernia Bruna – Stella Marina Rossa – Donzella –Donzelle Pavonine – Castagnola Rossa – Vacchetta di Mare –Flabellina – Ofiura – Sarago Fasciato – Spirografo – Posidonia.