Nuove norme per le immersioni ricreative

Nuova Proposta di Legge per le Immersioni Subacquee Ricreative in Italia

Il settore delle attività subacquee ricreative in Italia potrebbe presto essere disciplinato da un quadro normativo organico e moderno. La Proposta di Legge n. 1161, presentata alla Camera dei Deputati nel 2024 dall’Onorevole Cangiano e altri deputati, rappresenta un tentativo significativo di colmare un vuoto normativo che da anni caratterizza questo ambito.

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Gli Obiettivi della Proposta di Legge

La proposta si articola in tre capi distinti che regolamentano sia il settore tecnico-industriale che quello ricreativo. Per quanto riguarda le immersioni ricreative, i punti principali includono:

  • Obbligo di brevetto: per le immersioni con autorespiratore sarà necessario essere in possesso di un brevetto rilasciato da organizzazioni didattiche riconosciute dal CONI, da Enti di Promozione Sportiva o da agenzie di rilievo nazionale
  • Rispetto degli standard: i subacquei dovranno attenersi alle limitazioni, procedure e standard operativi stabiliti dall’organizzazione didattica certificante
  • Certificazione medica annuale: obbligo di certificato medico di idoneità per tutti i subacquei, anche a livello ricreativo
  • Regolamentazione delle figure professionali: definizione chiara dei ruoli di istruttore subacqueo e guida subacquea, con limiti sul numero di subacquei accompagnabili (massimo 4 per ogni istruttore o guida)
  • Requisiti per i centri diving: i centri di immersione e addestramento dovranno rispettare specifici requisiti logistici, di sicurezza e tenere registri dettagliati delle attività

Le Immersioni Private

La proposta disciplina anche le immersioni ricreative in forma privata, ovvero quelle effettuate senza l’assistenza di un centro diving. Anche in questo caso, i subacquei dovranno essere in possesso di brevetto e rispettare i limiti previsti dalla propria certificazione.

La Situazione in Regione Liguria

In Liguria, le immersioni subacquee ricreative sono attualmente regolamentate dalla Legge Regionale n. 19 del 4 luglio 2001, modificata dalla L.R. n. 36/2008, che disciplina le attività degli operatori del turismo subacqueo.

La normativa ligure definisce:

  • Immersione subacquea ricreativa: l’insieme delle attività ecosostenibili volte all’osservazione dell’ambiente marino sommerso
  • Figure professionali: istruttori e guide subacquee devono possedere brevetti rilasciati da organizzazioni didattiche riconosciute
  • Centri di immersione: devono essere in possesso di specifici requisiti e disporre di attrezzature idonee

Inoltre, la Capitaneria di Porto di Genova ha emesso l’Ordinanza n. 75/2014 che approva il “Regolamento di disciplina dell’uso dei natanti da diporto”, il cui Capo XIII (articoli 41-59) disciplina dettagliatamente l’utilizzo delle unità da diporto in appoggio alle immersioni subacquee ricreative o sportive nelle acque liguri.

Il regolamento distingue tra:

  • Immersione guidata: organizzata da centri autorizzati con una guida responsabile (max 6 subacquei, 4 in caso di scarsa visibilità)
  • Immersione didattica: finalizzata all’addestramento sotto la supervisione di un istruttore
  • Immersione privata: svolta autonomamente da subacquei brevettati che assumono la responsabilità dell’immersione

Verso una Normativa Nazionale

La Proposta di Legge n. 1161 mira a uniformare a livello nazionale la disciplina delle attività subacquee, superando la frammentazione normativa attuale che vede ogni regione regolamentare autonomamente il settore. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza, tracciabilità e professionalità, elevando la qualità delle esperienze subacquee in Italia.

Per gli operatori del settore e i subacquei, sarà fondamentale seguire l’evoluzione dell’iter legislativo e prepararsi ad eventuali nuovi adempimenti che potrebbero essere introdotti con l’approvazione della legge.

Nota: La Proposta di Legge n. 1161 è attualmente in fase di discussione parlamentare. Le disposizioni potrebbero subire modifiche prima dell’eventuale approvazione definitiva.

 

Visita sulla statua del San Pietro

Oggi abbiamo avuto il piacere di ospitare la nostra amica Alessandra CABELLA, storico dell’arte sommozzatore dello S.T.A.S. (Servizio Tecnico di Archeologia Subacquea) della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Liguria.  Insieme al marito Fabrizio Ciacchella , si è unita a me per un’immersione davanti alla sede dell’USMI, dove si trova la statua bronzea di San Pietro. Alessandra è anche la responsabile della conservazione della statua sommersa ligure più famosa, il Cristo degli Abissi. Dopo l’immersione, come facciamo di solito al Posidonia, abbiamo pranzato allegramente sulla nostra terrazza. Lì, Alessandra ci ha dato preziosi consigli e idee per la pulizia e la conservazione della statua.

 

La Crisi dei Coralli

 

🪸 La Crisi dei Coralli: Il Primo Punto di Non Ritorno Climatico della Terra

Barriera corallina senza colori
Barriera corallina senza colori

⚠️

Allarme Rosso: Superato il Primo Punto di Non Ritorno

Gli scienziati hanno annunciato una notizia allarmante: le barriere coralline hanno raggiunto il primo “punto di svolta” climatico del pianeta. Questo significa che gli ecosistemi corallini sono entrati in uno stato di declino diffuso e irreversibile.

“Non possiamo più parlare di punti di non ritorno come di un rischio futuro. Questa è la nostra nuova realtà.”

— Steve Smith, Università di Exeter

Il rapporto, guidato da ricercatori dell’Università di Exeter, valuta circa 20 potenziali punti di svolta planetari, dal collasso delle calotte glaciali alla scomparsa della foresta amazzonica. Per la prima volta, uno di questi è stato ufficialmente dichiarato raggiunto.

🌡️

Il Picco di Temperatura Che Cambia Tutto

Negli ultimi anni, le temperature globali sono aumentate vertiginosamente, suscitando preoccupazioni tra gli scienziati sul fatto che il riscaldamento globale stia accelerando oltre le previsioni.

L’impatto è stato devastante: il riscaldamento delle acque ha causato uno sbiancamento massiccio dei coralli, un fenomeno che si verifica quando questi organismi espellono le alghe simbiotiche che forniscono loro nutrienti, ossigeno e i loro colori caratteristici.

🐠

La Tragedia dei Coralli: Numeri Sconvolgenti

Il quarto evento di sbiancamento globale degli ultimi decenni è iniziato nel gennaio 2023 e ha avuto conseguenze catastrofiche:

84%
degli ecosistemi corallini colpiti
2 anni
di impatto particolarmente grave

“Siamo arrivati. Il periodo di recupero che solitamente si verifica tra eventi di disturbo non si verifica più, e questo è il grosso problema per i coralli.”

— Michael Studivan, Università di Miami

Le barriere coralline stanno affrontando perturbazioni sempre più gravi e frequenti, senza il tempo necessario per riprendersi tra un evento e l’altro.

🌊

Ecosistemi Essenziali in Pericolo

La situazione è così critica che anche stabilizzare le temperature globali a 1,5°C sopra i livelli preindustriali — uno degli obiettivi dell’accordo di Parigi del 2015 — non sarebbe sufficiente per salvare i coralli.

Secondo il rapporto, per mantenere le barriere coralline a “scala significativa”, l’umanità deve:

  • Non solo arrestare l’aumento della temperatura
  • Raffreddare il pianeta a circa 1°C sopra i livelli preindustriali
  • Estrarre anidride carbonica dall’atmosfera

La soglia di 1,5°C potrebbe essere superata entro i prossimi anni, rendendo la situazione ancora più urgente.

💡

Cosa Possiamo Fare: La Via d’Uscita

Affrontare i punti di non ritorno irreversibili richiede un cambio di paradigma nelle politiche climatiche globali. Non bastano più azioni incrementali: serve un’azione immediata e radicale.

Le priorità secondo gli esperti:

  • Riduzioni immediate delle emissioni di gas serra
  • Potenziamento delle tecnologie per la rimozione del carbonio dall’atmosfera
  • Nuove forme di governance all’altezza della sfida

“Abbiamo le conoscenze necessarie. Ciò di cui abbiamo bisogno è un tipo di governance che sia all’altezza della natura di questa sfida.”

— Manjana Milkoreit, Università di Oslo

Il tempo stringe, ma non è ancora troppo tardi per agire. La crisi dei coralli è un campanello d’allarme che ci ricorda l’urgenza di proteggere il nostro pianeta prima che altri ecosistemi vitali raggiungano il loro punto di non ritorno.

📚 Fonti

Tollefson, J. (2025). Coral die-off marks Earth’s first climate ‘tipping point’, scientists say. Nature.
https://doi.org/10.1038/d41586-025-03316-w

 

19º raduno amici del mare, Loano 27-28 settembre 2025

Come è ormai consuetudine una delegazione dei nostri soci in data odierna ha partecipato al raduno Nazionale Carabinieri e “Amici del Mare” a Loano (SV)

La delegazione del Posidonia

Da sinistra Alessandro, Mauro, Giancarlo, Gian Paolo, Fiorenzo, Andrea, Pietro.

Gruppo in acqua

Rottura specchio di poppa gommone (risolto)

Il 13 agosto, al termine dell’immersione sul faro di Portofino, è accaduto un bel guaio: lo specchio di poppa del gommone societario ha ceduto. Fortunatamente con mezzi di fortuna e molto tempo a disposizione i soci sono potuti rientrare in sede.

rottura specchio di poppa gommone

Nelle settimane successive, grazie agli infaticabili Sergio, Marco Emanuele ed un loro amico maestro d’ascia, la situazione è stata ripristinata a seguito di una riparazione a regola eseguita d’arte potendo così riportare il gommone al suo ormeggio, rendendolo nuovamente disponibile per le uscite.

Rilavorazioni specchio di poppa
I lavori continuano…
Riparazione ultimata

Corso open Estate 2025

il 25 agosto presso la nostra sede seguiti dai nostri istruttori si è concluso positivamente per tutti gli allievi il corso per il conseguimento della prima stella didattica CEDIP/SIAS.

diamo un benvenuto ai novelli brevettati:

Francesco Facheli
Alessandro Piana
Lino Alessi
Francesco Alessi
Gianluca Ruocco
Nicole Falco
Marco Delle Piane

Faro di Portofino 13 Agosto 2025

Immersione al Faro di Portofino con l’ASD Posidonia Sub: a 40 metri tra gorgonie, corallo rosso, parazoanthos e incontri con cernie, triglie e corvine. Un tuffo nel cuore dell’Area Marina Protetta di Portofino! 🌊🐟

 

Il ritorno di Sergio in acqua

Il 10 di agosto ho avuto il piacere/onore di accompagnare in acqua (suo ambiente naturale) il nostro amico Sergio, storico membro del Posidonia e grande esperto sub,  nonchè mio mentore per quanto riguarda foto/video sub, che per motivi di salute non aveva più praticato da ben quattro anni. Un sincero augurio a Sergio di poter fare bolle spensierate ancora per tantissimo tempo in nostra compagnia lasciando sulla terra i vari problemi di salute.

Colombara 19 Luglio 2025

🎥 Immersione alla Colombara – Tesori sommersi di Portofino
Video realizzato da ASD Posidonia Sub – luglio 2025

Nel cuore dell’Area Marina Protetta di Portofino, uno dei luoghi più iconici per le immersioni in Mediterraneo, abbiamo documentato una splendida uscita al sito Colombara, un vero paradiso per subacquei appassionati di biodiversità marina.

Questo tratto di costa offre scenari spettacolari, tra pareti verticali e spaccature ricche di vita. Il video mostra alcuni degli incontri più emozionanti: barracuda e corvine in branco, cernie curiose che osservano da vicino e una parete letteralmente tappezzata di corallo rosso, parazoanthus e spirografi che danzano nella corrente.

📌 Caratteristiche del sito Colombara:

Profondità variabile: da 10 a oltre 40 metri

Ambiente: parete rocciosa, grotte e anfratti

Specie avvistate: barracuda, cernie, corvine, castagnole, nudibranchi

Presenza di corrente: talvolta sostenuta, ideale per immersioni più dinamiche

Livello consigliato: subacquei brevettati con esperienza

Colombara è una delle mete più amate dai nostri soci perché regala ogni volta qualcosa di nuovo: giochi di luce, incontri ravvicinati e paesaggi sommersi che lasciano senza fiato.

🔗 Guarda il video completo su YouTube:


👉 Immersione alla Colombara – AMP Portofino

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