Rispolverando l’archivio video abbiamo visto quest’immersione autunnale che risale al 2015.
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Relitto Mohawk Deer
Mercoledì 3 Agosto siamo scesi a circa 35 metri di profondità per visitare il relitto Mohawk Deer affondato quasi 50 anni or sono nell’Area naturale marina protetta di Portofino.
Oltre alle tante Cernie brune Epinephelus marginatus, che si nascondevano tra le lamiere del cargo, abbiamo assistito ad una spettacolare riunione di Ombrine Umbrina cirrosa, che stazionavano tranquille sotto ad uno sperone di roccia punteggiato da centinaia di Margherite di mare o Parazoanthus axinellae.
Buona Visione!
Una precisazione: il nostro Max non voleva fare lo spavaldo restando in costume, semplicemente si è accorto troppo tardi di aver dimenticato la muta al bunker!
Dragone
Immersione del 10 luglio 2016.
Quattro i subacquei: Marcello, Max, Luca e Daniele, al timone Marco O.
Abbiamo scelto la località “Dragone“, indicata dal numero (6) nella cartina, che si trova subito a levante del Cristo degli Abissi.
Mentre scendiamo lungo la catena, a Luca scivola fuori dal GAV la propria zavorra che viene facilmente recuperata in quanto si ferma sul fondo, a fianco del corpo morto, a circa 30 metri di profondità. Iniziamo quindi l’immersione diretti verso levante, lungo la parete verticale ricca di coralli rossi e gialli parazoanthus.
Numerose le cernie e i dentici che ci osservano tranquilli e curiosi. In un anfratto scoviamo un piccolo scorfano che erge la sua pinna dorsale spinosa.
Al ritorno Daniele non individua la catena e prosegue oltre, lungo la parete. Prontamente Luca lo raggiunge per reindirizzarlo verso la risalita al gommone.
Qui sotto possiamo analizzare il grafico dell’immersione (di Daniele) dove si possono osservare le discrepanze tra quello teorico (in azzurro) e quello reale (in nero). Da evitare le ridiscese (vedi al minuto 35) anche se si tratta di filmare una magnifica cernia!
Interessane il dato (in rosso) chiamato ceiling (soffitto) che indica la quota oltre la quale non dobbiamo mai risalire (sarebbe come picchiare la testa contro un soffitto) prima di aver completato la decompressione. Questa quota si azzera solo quando, terminati i canonici 3 minuti a 5 metri, è possibile riemergere in sicurezza.
Grafico prodotto dal sito Diving Safety Laboratory del DAN (Divers Alert Network Europe) una volta caricati dati del Computer Mares Puck Pro.